Doha (Qatar), 7 ottobre 2011

07102011stoytchev
A Doha Radostin Stoytchev disputerà il terzo
Mondiale per Club della carriera da tecnico
(foto Trabalza)
Determinato e sicuro del valore della propria squadra, come  gli accade sempre al momento di iniziare la fase finale di una manifestazione. Alla vigilia della terza esperienza consecutiva nel Mondiale per Club, Radostin Stoytchev non tradisce particolari emozioni: allenamento in palestra e studio degli avversari contraddistinguono il suo lavoro e quello dell’intera comitiva gialloblù.
Sappiamo benissimo che ripetersi è molto più difficile rispetto a vincere per la prima volta, figurarsi quindi ottenere tale successo per tre anni di fila – ammette il tecnico bulgaro - ; credo comunque che il tris iridato sia possibile: le motivazioni non ci mancano di certo. Scenderemo in campo come al solito con grande umiltà per vivere giornata dopo giornata al meglio questo torneo ma con l’obiettivo di arrivare in fondo. Da questo punto di vista sono piuttosto soddisfatto dello stato di forma con cui ci presentiamo. La squadra sta bene, nessun giocatore accusa particolari problemi fisici: ci è solo mancato il tempo per preparare a dovere questo appuntamento ma proveremo a fare ancora di necessità virtù”.
Il calendario del Mondiale per Club di quest’anno sicuramente non ci dà una mano – continua Stoytchev - . Se è vero che avremo un inizio di torneo tutto sommato morbido è altrettanto vero che, qualora dovessimo centrare l’accesso alla semifinali, nel giro di tre giorni affronteremo tre partite una più importante dell’altra e questo non sarà il massimo per tutta una serie di motivi. Avrei preferito disporre di un giorno di pausa fra la fine della prima fase e le semifinali ma così purtroppo non sarà e quindi dobbiamo solo provare ad arrivare nelle migliori condizioni possibili alla gara con il Sesi San Paolo, match che probabilmente ci dirà molto sul nostro futuro in questo torneo. L’importante è affrontare qualsiasi avversario tenendo i piedi ben piantati a terra e senza sottovalutare nessuno. Le sfide con Al Ahly ed Al Araby andranno giocate al massimo tanto quanto le altre: sbagliarle potrebbe rivelarsi davvero deleterio”.
Kazan e San Paolo sono squadre di livello assoluto ma anche lo Jastrzebski può dire la sua sino in fondo perché è una formazione rinnovata ed ulteriormente migliorata rispetto al passato – conclude l’allenatore gialloblù - . Tutto questo senza dimenticare che in una manifestazione concentrata in così pochi giorni una sorpresa arriva sempre”.
Nella giornata di oggi Stoytchev scioglierà le riserve rispetto alla lista dei dodici giocatori da utilizzare durante il Mondiale per Club; come già successo lo scorso anno, è altamente probabile che Colaci venga inserito nell’elenco come quarto schiacciatore al posto di Lanza. Per l’ultimo posto disponibile quindi ballottaggio fra Burgsthaler e Brinkman.


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